L’Uroboro è un antichissimo simbolo a forma di cerchio di eterna rinascita raffigurato in forma animalesca di serpente o di drago.
L’immagine del cerchio esprime un senso di ciclicità proprio perché non ha ne inizio ne fine e quindi è un eterno divenire.
Il serpente, che da sempre cambia la pelle, è associato all’immagine del ringiovanimento. E’ una metafora ciclica di forte potere capace di un’intima trasformazione anche a livello interiore.
Il profondo significato di questo antico simbolo è un’eterna Rinascita rischiarata dalla Saggezza, un continuo ritorno completo e una Comunione perfetta con la Sacra Energia della Grande Dea primordiale, la Madre Terra.
Nel momento della ricongiunzione ciclica dell’Uroboro le Antiche Armonie sono rigenerate in modo armonioso, le epoche remote diventano il futuro e viceversa in un continuo divenire.
Nel periodo vittoriano il simbolo dell’Uroboro diventa importante e diffuso proprio per il profondo significato di eterna rinascita, di eterno rinnovamento: un semplice cerchio senza inizio ne fine raffigurato da un serpente o da un drago che inghiottono la coda, immobile ma in eterno movimento.
Così come da un’alba ad un tramonto, da una primavera ad un inverno, la potente energia universale si rigenera di continuo, la natura (maestra per eccellenza) governa il mondo con i suoi eterni cicli vitali.